Caro Piero,
non importa che tu mi mandi le foto, ho parecchie illustrazioni sia della Plumeria rubra che della P. acutifolia.
E' un genere di piante tropicali della famiglia delle Apocynaceae, la stessa dell'Oleandro. Ed infatti la forma del fiore lo ricorda molto da vicino, anche se più in grande. E come in tutte le Apocynaceae il lattice che esce strappando una foglia o spezzando un rametto è parecchio velenoso. Non so per quale ragione venga chiamato Frangipani.
La provenienza, come tu dici giustamente, è l'America centro-meridionale, ma è da secoli molto usata in Asia: specialmente in Thailandia ed in India, dove viene chiamata Albero del Tempio poiché un tempo veniva usata solo per abbellire i giardini dei templi.
Si tratta di arbusti o di piccoli alberi (6/8 m. in clima tropicale) molto amati sia per il fiore profumato che per la bella foglia lunga 25/30 cm. (acuminata nella P. acutifolia, a punta tonda nella rubra). Ma soprattutto è apprezzata la corteccia rossastra squamosa e la forma contorta (un po' simile all'olivo) del tronco.
Nel Giardino del Prasart Museum, a Bangkok, ce ne sono parecchi esemplari di grande bellezza, contorti e di più di 50 anni (non è un albero estremamente longevo). Alcuni di essi furono spostati dal sito originario, per essere messi in posizioni che permettessero di apprezzare al meglio le loro strane conformazioni.
Sono tanto belli che penso che al più presto ne pubblicherò alcune foto nell'archivio del sito.
A comportamento spogliante, i fiori appaiono prima o contemporaneamente allo spuntare delle prime foglie ed hanno lunga persistenza. Se pensi di allevarla come cespuglio (ma non so esattamente quale comportamento abbia ad AG) ti conviene cimarne i fusti (si toglie l'apice tenero e giovane con le prime due foglie, pizzicandolo coll'unghia del pollice e dell'indice) per favorire l'emissione di nuovi rami laterali. Ma se il clima lo consentisse io proverei di allevarla ad alberello, per potere godere delle caratteristiche del tronco che ti ho detto. Dove l'hai trovata? Senti anche il vivaista che te l'ha venduta.
Richiede terreno abbastanza acido ed ottimo drenaggio, posizione in pieno sole, annaffiature frequenti, possibilmente con acqua piovana o di bottiglia. Teme il vento e le temperature inferiori ai 12 C. Per cui penso che, nonostante il bel caldo della Sicilia, ti convenga allevarla in vaso cominciando con un diametro 30/35 per arrivare poco per volta fino al mastello di 100. Per poterla poi spostare in zona protetta o addirittura in serra fredda qualora la temperatura dovesse abbassarsi troppo.
La propagazione si può fare per talea o per seme, ovviamente in serra o in ambiente caldo e umido.

Spero di esserti stato utile, e di avere soddisfatto le tue legittime curiosità.
Ciao.

Larkie