Mandevillea o Dipladenia? (1-8-2000)
Parole chiave: Mandevillea suaveolens; Dipladenia splendens;
Dipladenia boliviensis; Dipladenia sanderi; Dipladenia eximia; Apocynaceae;
Rampicanti; Immagini
At 4:40 +0200, Monica wrote:
Ho acquistato, per la seconda volta, una Mandevillea che dovrebbe
essere suavolens ma non ha odore alcuno, oltre che essere (al
contrario di quanto riportano le guide che la descrivono solamente come
bianca) reperibile in commercio sia bianca che rosa carico. La mia è
"bicolore": due piante cresciute insieme - non olet affatto, ma neanche
è foetida :-)) quindi non so se è una suaveolens...
La prima l'ho messa in terra ed è morta (qui in inverno si va sotto
lo zero spesso e volentieri) e questa è sopravvissuta in una mini
serra di plastica che mi regalò al mio compleanno m.m. (mio
marito:-)
O forse non è una Mandevillea... sono quelle piante rampicanti con i
fiori fucsia o bianchi (il vivaista le chiama "campanelle" e una volta ho
letto su un cartellino "Diplopenia" o qualcosa di simile ;-) ma che ne so?
Qui le vendono dappertutto in estate, anche sui carretti per strada, ma non
superano l'inverno se non in casa o dentro una serra. Finora nessuno mi ha
saputo dire il nome. Una volta ho visto un servizio su "Il mio giardino"
con le foto e diceva che si chiamava Mandevillea o anche Diploena,
Diplomena, insomma un nome così e consigliava di tenerla in casa
perchè avrebbe continuato a vivere e a marzo-aprile sarebbe
fiorita...
Monica d. C. - Roma
Senti, Monica diccì (Democraziachristiana? Dopo
Christo? District of Columbia? Direct Current? ah, no, è vero...
c'entravano le Clematidi! ;@) ). Oh Monica: mi pare che te tu frequenti di
molto strane compagnie! O no?
La Mandevillea DEVE essere soaveolente! Non ne esistono che non olezzino
soavemente. Se non è così fattela cambiare: è ancora
in garanzia? Intanto - l'è un ordine - cambia subito quel tuo
vivaista/fruttivendolo che si permette di chiamare campanella
qualsiasi fiore che sia fatto a campana!
Quanto a tenerla in terra, se fosse una Mandevillea, fino a 2/3 gradi
(soprazzero!) resiste bene, se si va al di sotto di qualche grado e non per
lunghi periodi, e se la proteggi bene, può resistere. Ma
l'unica sarebbe provare...
Quella che ti hanno venduto per Mandevillea suoavolens (e
fortuna che non l'hai messa in terra...) è invece una delle specie
appartenenti al genere Dipladenia. Certo molto
più delicata della Mandevillea, cui peraltro assomiglia molto.
Entrambe appartengono alla grande bellissima famiglia delle Apocynaceae
come l'Oleandro, la Thevetia ecc. e la confusione di cui sia tu che il tuo
vivaista/fruttivendolo siete stati vittime deriva dal fatto che fino a
qualche anno fa le Dipladenia erano classificate comunemente sotto il
genere Mandevillea.
Le Dipladenia sono liane cespugliose semisempreverdi di origine brasiliana,
a fiore rosa inodoro, che soffrono sia il sole pieno che il freddo. In
inverno dovrebbero essere ricoverate in serra alla temperatura di 14/16
gradi, ed annaffiate moderatamente. In primavera dovrebbero riprendere la
vegetazione. Nell'estate concimare settimanalmente con concime liquido.
Quanto alla specie, se è una D. splendens dovrebbe avere i
fiori rosa carico a grappoli di 5/6. Esiste anche una D. boliviensis
con fiori bianchi a gola gialla, una D. sanderi rosa a gola gialla,
ed una D. eximia con corolle verdognole che sfumano nel rosa.
Ricapitolando: in entrambi i generi i fiori, imbutiformi, sono grandi fino
a 5-6 cm., entrambe sono rampicanti a fusti volubili, ma la Mandevillea ha
solo fiori bianchi profumati (è detta anche Gelsomino Brasiliano) e
può resistere discretamente bene all'aperto in un clima come quello
di Roma, mentre la Dipladenia, che può avere fiori di colori vari,
può essere allevata solo in serra o in appartamento.
Salutami t.m.: pare simpatico ;@)
Larkie
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