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Perché la mia Gardenia ha perso tutti i boccioli? (20 NOVEMBRE 2000)


Parole chiave: Gardenia; Gardenia jasminoides; Piante in casa; Appartamento; Acidofile


Domanda: Circa un mese fa mi hanno regalato una Gardenia molto bella, con boccioli. Dopo qualche giorno l'ho rinvasata (errore???) perche' il vaso mi sembrava troppo piccolo. L'ho messa in un vaso di plastica, con in fondo un paio di cm di argilla, e terriccio universale.
E' collocata in un luogo luminoso ma non a luce diretta. La stanza e' parecchio calda, data la presenza del calorifero. Ho mantenuto il composto abbastanza umido .
Il problema e' che i boccioli non si sono assolutamente schiusi, e da qualche tempo le foglie sono afflosciate, prive di nervo. Alcune sono piegate in due, altre hanno qualche macchiolina marrone. Sono disperata! non so cosa fare!
Ho bisogno di sapere quali sono le condizioni ottimali per la crescita della pianta (luce, temperatura, umidita', concimazione) E' vero che la gardenia "soffre" l'acqua calcarea? Se si, cosa posso fare, dato che l'acqua che le somministro lo e'?
Le foglie devono essere nebulizzate?
Per favore, fatemi sapere al piu' presto in che modo posso recuperare la situazione.
Grazie mille.
Silvia G. - Bogliasco (GE)

Risposta:Cara Silvia,
penso che, sì, tu abbia fatto un errore (doppio? triplo?) a travasarla. E proprio quando stava per fiorire, cioè nel momento in cui sta facendo il più grosso sforzo biologico.
Non è una pianta facile, e per giunta tieni presente che la sua fioritura naturale è verso giugno. Quelle che vedi fiorite ora (siamo in novembre...) sono state forzate artificialmente in serra. Quindi maggiori problemi di ambientamento: come un bimbo che esca dall'incubatrice...

E poi. La Gardenia è calcifuga ed acidofila, vuole terreno acido come le azalee, quindi non dovevi darle il terriccio universale, bensì un terriccio per acidofile a base di terra d'erica, torba e sabbia.
In attesa dunque di ri.travasarla in primavera (vaso di 18/20 cm.), per ora cerca di tamponare la situazione somministrandole Sequestrene (1 gr./litro una volta la settimana per tre settimane consecutive) diluito nell'acqua di annaffiatura: contiene ferro in una forma assorbibile anche dalle piante che non amano il calcare.
E quanto all'acqua evita quella del rubinetto. Se non hai possibilità di raccogliere acqua piovana, usa acqua minerale.
Ogni 30 gg dalle un concime liquido a base di sangue di bue.
Mi stupisce il fatto che le foglie si siano afflosciate, mentre il sintomo della clorosi dovuta a terreno ed acqua calcarea è un progressivo ingiallimento (clorosi) delle foglie.
Non vorrei che tu avessi danneggiato le radici, nel travaso... Sospendi le annaffiature per una decina di giorni, e quando le riprendi lascia ogni volta che il terreno si asciughi in superficie. Poi in primavera-estate mantienile il composto sempre un po' umido, ma senza esagerare. E che l'acqua non ristagni nel sottovaso!

Per quel che riguarda l'ambiente, il caldo dei caloriferi non le fa certo bene. Prova un poco per volta, lentamente, di spostarla in un ambiente non riscaldato e luminoso, ma dove la temperatura stia sopra gli 8/10 gradi.
Se non hai un ambiente simile (un pianerottolo luminoso?) tienila in casa, ma lontana il più possibile dai caloriferi; e appoggiala col suo sottovaso su uno strato di palline di argilla che terrai sempre bagnate. Tieni anche in continuazione sui termosifoni degli stracci (meglio se spugna di cotone) sempre bagnati.
Se puoi, una volta al giorno nebulizza le foglie con acqua oligominerale.

Aspetto che tu mi dia buone notizie.
Ciao!

Larkie




Domanda: Se ho ben compreso, se la tengo in casa devo:
- mettere nel sottovaso uno strato di palline di argilla bagnate
- mantenere un ambiente umido
Corretto?
Silvia G. - Bogliasco (GE)

Risposta:NOOoooo ! ! hai capito male, attenzione!!!
Il sottovaso deve stare APPOGGIATO sopra uno strato di palline da tenere sempre umide.
Per far questo usa una fioriera, o un vassoio basso; in quello metti le palline, e SOPRA le palline mettici il sottovaso. Sul sottovaso vuoto metterai il vaso. L'umidità dell'argilla, evaporando, fornirà un'atmosfera meno secca attorno alla pianta.
(Se metti l’argilla sempre umida NEL sottovaso rischi di far marcire la pianta ! ! )
L'acqua nel vaso dagliela ogni volta che la superficie del terreno si asciuga.
Il Sequestrene 1 volta per settimana circa.

Larkie




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