Foglie secche su un Acerino e su
una giovane Tuja (26-8-2000)
Parole chiave: Acero rosso; Acer japonicum;
Thuja; Clorosi; Scottatura; Bruscatura
Gentilissimo Larkie,
ho bisogno di un consiglio per 2 pazienti che stanno
piuttosto male.
- Il primo è un "piccolo" di acero rosso che,
per il secondo anno consecutivo ha cominciato ad avere
le foglie secche e raggrinzite sulle punte. E' un acero
che sta in un vaso su un balcone esposto ad est (io
vivo a Milano). Anche un "gemellino" che mia madre ha
in giardino (a Lodi) ha lo stesso problema.
- L'altra è una tuja (credo che si scriva
così): anche questa piccola (circa 1 m di h), in
vaso sul medesimo balcone (l'unico che ho): i rami,
soprattutto quelli interni sono diventati secchi,
sembrano bruciati (sono rossi e non più
verdi).
Si tratta dello stesso problema per ambedue? E' una
clorosi? Si tratta di funghi? Boh! Cosa fare? L'anno scorso
ce l'hanno fatta ma non vorrei che quest'anno se ne
andassero nei verdi pascoli degli alberelli.
Spero che le informazioni che ti ho dato siano sufficienti
per una diagnosi...
Grazie in anticipo per la cortesia
Maria Grazia C. - Milano
Cara M.Grazia,
no, non credo che soffrano per la stessa cosa, e
soprattutto non si tratta di clorosi, malattia dovuta al
difficoltoso assorbimento di ferro da parte delle radici.
Si manifesta con progressivo schiarimento del colore delle
foglie, fino a diventare un giallo chiaro. Si combatte e
previene somministrando nel terreno ferro sotto forma di
una soluzione acquosa di chelato di ferro (Sequestrene).
Cominciando dal primo problema, se non mi sbaglio di molto
il tuo Acero potrebbe essere affetto da quella che si
chiama "scottatura" o "bruscatura", tipica del faggio e
dell'acero ornamentale. Non è causata da parassiti,
ma da condizioni fisiche, come sbalzi di temperatura,
gelate o colpi di sole.
Di solito la cosa si presenta nella primavera avanzata,
quando venti freddi fuori tempo vengono a disturbare piante
che si sono già acclimatate a temperature
pre-estive. Spesso però possono mostrarne gli
effetti anche piante che in estate abbiano sofferto per
mancanza d'acqua o esposizione al sole troppo forte o
prolungata.
Se di "scottatura" si tratta, purtroppo non c'è
nulla da poter fare, tranne cercare di individuarne ed
eliminarne le cause, che come vedi possono essere
molteplici e tra loro assolutamente discordanti. In via
preventiva sarebbe bene eliminare le foglie o i rametti che
si sono seccati, onde evitare il degenerare delle necrosi
in malattie da funghi patogeni che potrebbero compromettere
seriamente la salute della pianta.
Per la Tuja, invece, penso che si tratti di un semplice
seccume dovuto forse a difficoltà di nutrimento per
eventuale scarsa dimensione del contenitore. La Thuja
plicata è una pianta da piena terra, tranne che
non si tratti di una varietà "nana". Potrebbe anche
trattarsi di mancanza d'acqua, o di ragnetto rosso, o di
altri attacchi parassitari o fungini alla parte aerea o
alle radici. Qui, come vedi, brancolo un po' nel buio.
Ti consiglio perciò di mostrare la pianta, o almeno
un paio dei rami danneggiati, ad un bravo vivaista della
zona che potrà, vedendola, essere molto più
preciso di me.
Spero, almeno in parte, di esserti stato utile. Tienimi al
corrente degli sviluppi! Grazie.
Ciao.
Larkie
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